La storia
La Chiesa del SS. Crocifisso sorge nella via Umberto I, nel più antico quartiere del centro abitato di Castelbuono, chiamato Terra Vecchia, preesistente alla zona del castello. In origine, pressappoco nella medesima posizione dove oggi è ubicato l’edificio ecclesiastico, sorgeva un’altra chiesa conosciuta con il titolo di S. Pietro. La Chiesa del SS. Crocifisso fu costruita alla fine del XVI secolo, di fianco alla originaria chiesa di S. Pietro, ancora officiata nel 1750, e che fu successivamente assorbita dalla prima. La chiesa riformata ottenne il consenso della benedizione da parte del “Tribunale Ecclesiastico di Messina” nel 1739. Trascorsero 10 anni per ultimare i lavori, dei quali rimane ancora ben visibile lo splendido campanile. Il rito devozionale più importante e suggestivo che si svolgeva all’interno della chiesa era quello del Venerdì di Quaresima. Sull’altare maggiore vi era una nicchia nella quale era posta l’immagine del SS. Crocifisso. La chiesa era sede del culto della congregazione femminile, composta in maggioranza dalle nobili dame del luogo.Dopo le opere di restaurazione avvenute durante gli anni ’90 del secolo scorso, la curia nel 2013 affida il bene al Comune di Castelbuono per una durata di 10 anni, sospendendo temporaneamente le attività di culto in favore di un laboratorio urbano da realizzare a servizio delle associazioni giovanili e culturali del territorio.
Nel 2015 viene definita la disciplina d’uso dell’ ex chiesa del SS. Crocifisso, ora denominata Centro Sud e nel 2016 questa viene affidata all’Istituzione comunale Centro Polis che ne gestisce e organizza le attività a vantaggio della collettività.