
VINCENZO “ACQUARIA” CASTELLANA & SOPLAR LEJERO – Alturestival 2022 – Castelbuono
CASTELBUONO
SABATO 08.10
Castelbuono – Gonato – Bosco del Vicaretto – Rifugio C.A.S Vicaretto
ore 16:00
Contrada Rocche di Gonato bivio Trazzera Vicaretto
Escursione musicale al Rifugio Vicaretto
con VINCENZO “ACQUARIA” CASTELLANA & SOPLAR LEJERO
ore 17:30
Arrivo e sosta al Rifugio C.A.S. Vicaretto
Ore 18:00
Terrazza del RIfugio VIcaretto
Performance VINCENZO “ACQUARIA” CASTELLANA & SOPLAR LEJERO
ore 18:45
Passeggiata di rientro a Contrada Rocche di Gonato
ore 20:30/22:00 Castelbuono – Piano Semprìa- Rifugio F. Crispi
Mostra fotografica
“130° ANNIVERSARIO:
IMMAGINI DAGLI ARCHIVI DEL CLUB ALPINO SICILIANO”
VINCENZO “ACQUARIA” CASTELLANA
Nato a Palermo, Vincenzo Castellana ha trascorso la sua infanzia in un paesino sulle Madonie. È stato lì che è stato introdotto per la prima volta alla musica, avendo le sue prime esperienze già all’età di 5 anni con il gruppo folk Gazzara, di cui oggi è ancora un membro attivo. Con questo gruppo si è esibito in festival e in vari tour in tutta Europa, visitando città come Praga, Stoccolma, Parigi, Budapest, Lisbona, Madrid … Attraverso questa esperienza ha conosciuto le tradizioni musicali di molti culture differenti. Durante il periodo giovanile ha partecipato all’attività della banda musicale del suo paese, imparando a leggere, interpretare e scrivere musica. L’incontro con il noto musicista folk, Alfio Antico, ha rappresentato per lui una fonte fondamentale che caratterizza la sua formazione musicale. Castellana ha scoperto infatti che il tamburo a cornice non è semplicemente uno strumento per accompagnare gli altri, ma è uno strumento in grado di produrre musica anche come strumento solista. Contemporaneamente, i suoi incontri con i suoi compagni musicali ilo hanno avviato anche ad altri strumenti tradizionali della Sicilia come il “fiscalettu” (flauto di canna siciliana) e il marranazanu (scacciapensieri). Dopo essersi diplomato presso il Liceo Scientifico a Termini Imerese ha frequentato l’Università di Palermo dove si è laureato in Arte, Musica, Teatro (D.A.M.S.). Qui, insieme ad altri studenti ha formato un collettivo chiamato Laboratorio teorico pratico di etnomusicologia Aglaia, per la ricerca e l’esecuzione di musica tradizionale. L’approfondimento di questi studi lo porta a collaborare con gruppi artistici e musicali come Ensemble Engyon, Compagnia Ditirammu, C. P. F; Matrimia Klezmer Band (e Kocani Orkestar), Mario Incudine e Gruppo Terra, Beati Paoli, Arenaria, esibendosi con loro in Italia e nel mondo, in paesi come Turchia, Paesi Bassi e Cina. Nel 2003 Castellana partecipa attivamente al gruppo Taberna Mylaensis facendo un lungo tour in Italia e all’estero. Nel 2008 partecipa al progetto Al Funduq, un programma di scambio musicale diretto da Pierre Vaiana, Carlo Rizzo e Girolamo Garofalo, esibendosi a Tunisi con un’orchestra multiculturale. Ha collaborato con artisti contemporanei come il Maestro Ennio Morricone e vari altri. Castellana contribuisce con i suoi talenti musicali e teatrali a spettacoli teatrali e film avendo partecipato a Baaria di Giuseppe Tornatore; Walking Bagpipes, un cortometraggio prodotto da National Geographic Music; Sulle Orme dei Suoni di Michele Piccione e Suoni e Miti dell’Antica Grecia di Secoli Bui. Castellana divide il suo tempo tra Amsterdam, Sicilia e New York esibendo la musica tradizionale della Sicilia con le sue band folkloristiche, Sud Al Nord, Duo Marziano e AcquAria, una compagnia di musica-teatro che paga hommage al mare siciliano, unendo musica, letteratura, danza, recitazione e canzoni.
SOPLAR LEJERO
Al secolo Mario Crispi, Palermitano, si avvicina alla musica nel 1976, interessandosi da subito agli strumenti a fiato arcaici provenienti da varie parti del mondo. Membro fondatore nel 1979 del gruppo Agricantus, ne diviene compositore e anima strumentale seguendone le tappe artistiche e discografiche fino ad oggi. Negli anni svolge attività di ricerca musicale e organologica nel campo etnomusicologico anche attraverso i suoni numerosi viaggi in tante parti del mondo. Con lo pseudonimo di Soplar Lejero, Crispi intende porre l’attenzione su tutta una serie di strumenti a fiato e sonorità provenienti dal Sud e Centro America, a sancire un suo antico amore per le culture degli altipiani e delle montagne andine.
Il contributo richiesto per l’escursione musicale è libero, a persona, ma al tempo stesso obbligatorio e andrà versato prima della partenza.
In caso di degustazione, quest’utlima è a prenotazione e prevede un contributo a partire da € 10,00
Dettagli aggiuntivi
Ingresso - con_oblazione/contributo